Network JCI – 23 Marzo 2018

Venerdì 23 marzo si è svolto alla Fondazione Ca’ Granda, Osp. Maggiore Policlinico di Milano, il primo incontro dell’anno del Network JCI. L’incontro ha trattato il tema dell’Hand-Hygiene e le relative pratiche di buona prassi.

L’incontro ha avuto inizio con una presentazione del Network JCI 2018 da parte del Prof. Zangrandi; in seguito il Dott. Azzali ha introdotto lo studio condotto da 15 ospedali accreditati JCI e che riguarda le osservazioni interne agli ospedali per misurare la compliance degli operatori sanitari rispetto al lavaggio delle mani . Poi, la Dott.ssa Lodetti ha parlato in modo approfondito di come lo studio è stato condotto. In particolare, sono state fatte in totale 33400 osservazioni in aree diverse (chirurgia, servizi, pronto soccorso, degenze, ambulatori). Dal progetto emerge che le organizzazioni hanno raggiunto compliance diverse in un range tra il 49% e l’89% diversificate al loro interno in relazione alle figure professionali osservate e alle aree nelle quali sono state effettuate le rilevazioni.

Sempre durante la mattinata, sono intervenuti la Prof.ssa Agodi, la Prof.ssa Pasquarella e il Prof. Auxilia, del Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera. Il loro intervento suddivisi in tre diversi momenti ha portato al centro del dibattito gli studi che a livello nazionale ed internazionale sono stati realizzati per misurare il livello di compliance in diversi setting ospedalieri. Un secondo intervento ha presentato alcuni strumenti utili a fini formativi tra cui un video realizzato presso l’Università di Parma riguardante la proliferazione batterica all’interno dell’ospedale. Infine è stato presentato il progetto “Choosing Wisely” che promuove l’adozione di buone prassi per migliorare l’igiene ospedaliera.

Nel pomeriggio, il Dott. Lanza è intervenuto introducendo lo stato dell’arte attuale riguardante il lavaggio delle mani. In particolare ci si è focalizzati su quali azioni le organizzazioni possono mettere in pista per aumentare la compliance al lavaggio delle mani; sono stati presentati diversi studi e evidenziati quali interventi hanno prodotto un incremento della compliance e sotto quali condizioni.

Il Prof. Zangrandi, in seguito, ha parlato del cambiamento organizzativo che deve essere implementato all’interno di un’azienda per eliminare le resistenze interne all’attuazione di una pratica di miglioramento per l’azienda stessa.

Infine, il Dott. Azzali e la Dott.ssa Ciofi degli Atti hanno concluso l’incontro presentando i prossimi step da sviluppare per il proseguimento del progetto. L’idea è la definizione di azioni di miglioramento da mettere in pista all’interno delle organizzazioni per ottenere dei miglioramenti del livello di compliance da misurare nelle rilevazioni previste negli ultimi 4 mesi del 2018.